Comunità Energetica Rinnovabile: il coraggio di una proposta!

Gli avvenimenti straordinari degli ultimi anni hanno sottolineato la fragilità della società in cui viviamo e hanno creato delle nuove sfide ricche di ostacoli da affrontare: i rincari economici, l’isolamento sociale-comunitario, la perdita di cari e parenti hanno lasciato dei segni indissolubili nei nostri ricordi e soprattutto nelle nostre abitudini. Questo DEVE essere un punto di ripartenza sul quale riflettere e soprattutto un’opportunità per riscoprire il valore dello stare insieme. Quando si parla di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), il primo termine è già sufficiente a spiegarne il significato e funzionamento, ovvero mettere in comune dell’energia proveniente da fonti rinnovabili e permettere ai membri che ne fanno parte di consumarla “a chilometro 0”. La CER rappresenta un’importante iniziativa in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 che mira a fornire un contributo alla transizione verso un sistema energetico sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale. L’iniziativa avrà un effetto moltiplicatore sul territorio, portando alla creazione di nuove opportunità di lavoro e sviluppo sostenibile e costituendo un esempio virtuoso per altre iniziative di autoconsumo, riducendo l’impatto ambientale sul territorio e garantendo una maggiore sicurezza energetica. Alla comunità può aderire chiunque e nelle modalità che più sono consone alle proprie esigenze, che possono essere riassunte in tre tipologie:

I CONSUMATORI, ovvero coloro che consumano l’energia prodotta e messa in condivisione dagli altri membri;

I PRODUTTORI, ovvero chi è in possesso di un impianto o ha intenzione di installarlo e vuole condividere l’energia prodotta dallo stesso;

I PROSUMER, cioè chi ha un impianto e, oltre ad auto-consumare l’energia prodotta, mette a disposizione quella in eccesso.

Oltre ai vantaggi di natura economica sul risparmio delle bollette e sulla remunerazione per la condivisione dell’energia, la vera opportunità sta nella capacità della Comunità stessa di venire incontro alle esigenze dei suoi partecipanti e creare dei servizi messi a disposizione di tutti. La vera potenzialità di tale iniziativa non sta solo nel sostegno economico/ecologico che può offrire ai suoi partecipanti, ma soprattutto nella capacità degli stessi di collaborare e impegnarsi in un progetto per il benessere della Comunità intensa nel più ampio significato del termine. Il primo passo consiste nel compilare il modulo non vincolante, scaricabile qui, con il quale è possibile aderire all’iniziativa, al fine di stimare le dimensioni della CER e il numero dei suoi utenti: sarà comunque possibile in ogni momento cambiare la propria posizione, entrare o uscire dalla Comunità; pertanto, invitiamo chiunque sia interessato all’argomento a compilare il modulo. Nel corso dei prossimi appuntamenti parrocchiali ci sarà modo di approfondire l’argomento e rispondere ai molti interrogativi in merito a un tema così complesso e nuovo; in particolare durante la festa patronale e dell’oratorio sarà presente un “Angolo CER” dove sarà disponibile del materiale informativo.

Gianluca
(dal Bollettino Parrocchiale di Giugno 2023)

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