Il giorno Domenica 21 novembre 2021 è stato presentato il nuovo Consiglio Pastorale Parrocchiale alla comunità.

Ecco i nomi di coloro che fanno parte del Consiglio Pastorale Parrocchiale:

Eletti dalla comunità:

  • QUARTIERI DAVIDE
  • GALLI GIUSEPPE
  • SECCHI ENRICO
  • RONDA IVAN
  • PESCE GIUSEPPE PAOLO
  • FERRARI MARIA GIULIA
  • MARTINELLI CHIARA
  • PEDRETTI MARIA ELENA
  • LAMA TEODORA
  • PIOLA PIERINA

  • Eletti tra i catechisti: GALLI STEFANO E SITURA ELISABETTA
  • Eletti dal gruppo Caritas: ALBERTI GIULIANA E MILANESI GIOVANNA
Alcuni membri del nuovo Consiglio Pastorale Parrocchiale

L’ultimo Verbale

Il Consiglio Pastorale Parrocchiale si è riunito due volte in questi mesi, il 23 gennaio e il 6 febbraio per definire e avviare una attività straordinaria: quella delle Missioni Popolari.
Questi due incontri han visto per la prima volta la riunione congiunta con il Consiglio delle parrocchie di Farfengo, Motella e Padernello. Nella prima serata erano presenti due dei frati cappuccini che si occuperanno della Missione Popolare che hanno illustrato ai presenti il senso di questa proposta e il cammino di preparazione.

Ma cos’è la Missione Popolare?
Fra Daniele ha definito la Missione come una “scossa” per la comunità cristiana: si tratta di due settimane con varie attività che cercheranno di coinvolgere la parrocchia in tutte le sue dimensioni con lo scopo di riattivare e rafforzare l’ascolto del Vangelo e la vita cristiana.
I consigli riuniti hanno scelto di aderire a tale proposta che avverrà tra il 2 e il 16 novembre prossimi. Sono stati definiti anche i destinatari principali di questa iniziativa: le famiglie giovani dai 30 ai 55 anni. Infatti nelle nostre parrocchie è stata rilevata una certa disaffezione alla pratica religiosa soprattutto di questa fascia di età.
La Missione Popolare vedrà il coinvolgimento di tutte e cinque le parrocchie del territorio comunale e, di conseguenza, un programma vario di iniziative che cercheranno di coinvolgere ciascuna parrocchia tenendo conto delle caratteristiche diverse che presentano.

Le attività principali proposte nella missione sono le seguenti:

ADULTI
● Annuncio alle famiglie. Portare un saluto di “pace e bene” è una delle attività principali della missione francescana. L’apposita commissione penserà alla modalità più opportuna per raggiungere le famiglie sia nelle case che nei luoghi di incontro nella comunità
● Gruppi d’ascolto del Vangelo (GDA): sono momenti serali di preghiera attorno al brano della Parola di Dio scelto per la missione. Ogni famiglia apre la porta di casa per ospitare altre famiglie per un massimo di circa 20 persone. I missionari guidano l’incontro di ascolto della Parola e di condivisione del proprio vissuto stimolati dalla Parola di Dio.
● Serata conclusiva Gruppi di Ascolto: serata fondamentale di sintesi e di raccolta dei frutti dei GDA. Sono invitati tutti: sia le famiglie ospitanti sia i partecipanti. Funziona come una paraliturgia con letture bibliche, preghiera, testimonianze.
● Catechesi comunitaria. In una missione è necessario un annuncio verbale frontale per gli adulti. La catechesi verte sul tema scelto con un taglio biblico-esistenziale.
● Liturgia penitenziale adulti.
● Adorazione pomeridiana e serale.
● Festa delle famiglie e della comunità a metà dell’esperienza della missione.
● Altre iniziative di dialogo e incontro che verranno elaborate dalla commissione.
● Serata finale comunitaria: si prefigge di radunare tutta la comunità (dai bambini agli anziani) per raccogliere, mostrare, sintetizzare i frutti dell’intera missione. La struttura della serata può prevedere musica, video, foto, esibizioni, testimonianze ed è auspicabile che sia condotta da uno o due presentatori laici

BAMBINI E RAGAZZI
● Buongiorno Gesù: è un momento di festa e di annuncio della durata di 15-30 min, prima dell’inizio delle lezioni mattutine, in cui si racconta, pezzo dopo pezzo, la “parabola della bicicletta”. La commissione apposita penserà ai luoghi più opportuni per raggiungere il maggior numero di ragazzi.
● Visita classi scolastiche e al catechismo. I missionari solitamente visitano una ad una tutte le classi durante l’ora di religione e propongono un’attività adatta all’età dei ragazzi.
● Un “evento sveglia” della missione! Con l’obbiettivo di far sentire all’intero paese che è iniziato qualcosa di grande e di bello.
● Laboratori pomeridiani negli oratori per coinvolgere i ragazzi e la lotteria.
● Liturgia penitenziale ragazzi

ADOLESCENTI E GIOVANI
Per gli adolescenti e i giovani l’approccio ottimale è quello di confrontarsi direttamente con la commissione giovani per valutare le attività migliori e più adatte al territorio, alla cultura e alle abitudini dei giovani stessi.

ANZIANI E AMMALATI
● Visita malati: un frate missionario passa a far visita a casa ai malati che lo desiderano, con la possibilità di distribuire la comunione, confessare e dare il sacramento dell’unzione.
● Celebrazioni apposite per anziani e infermi.

I punti focali di tale iniziativa sono:
● L’annuncio e la preparazione. In tal senso i consigli hanno demandato ad un apposito gruppo preparatorio, chiamato segreteria, il compito di scegliere il tema e di abbozzare un programma di massima che poi verrà sviluppato, in accordo con i missionari, attraverso diverse commissioni.
● Coinvolgere per tempo più persone possibile nella preparazione così da creare un clima di attesa della missione e una partecipazione più sentita possibile.
● Il coinvolgimento delle realtà civili e sociali presenti, per esempio gli agricoltori visto che sono i giorni della festa del ringraziamento, rappresenta un ulteriore obbiettivo che va a favorire una visione unitaria della comunità.
● Valorizzare la presenza dei missionari attraverso la preghiera con loro, l’incontro e l’ospitalità: creare un clima di familiarità sicuramente è di grande aiuto sia per le parrocchie che per i missionari stessi.
● Vista la presenza sul territorio di numerose persone di altre religioni, si potrebbe pensare a delle iniziative interreligiose che aiutino il dialogo in particolare con la comunità sikh.


Ovviamente questa iniziativa comporta degli oneri economici che non vanno tralasciati, ma per i quali è necessario cercare sponsor e sostenitori che permettano di alleggerire il carico dei costi delle parrocchie.
I sacerdoti, don Giovanni e don Fausto, i missionari e tutto il consiglio si sono trovati unanimi nel sostenere questa proposta e, nel limite delle proprie disponibilità, si sono messi a disposizione perché tutto possa andare per il meglio, lasciando che lo Spirito Santo sia il vero protagonista!

Non ci resta che augurare a tutta la comunità: buona preparazione e buona missione!

Il Consiglio Pastorale Parrocchiale

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