ieri sera alle ore 20:00 è arrivata a Borgo San Giacomo la Madonna Pellegrina di Fatima. Accolta da numerosi fedeli, è stata accompagnata in corteo recitando il rosario, con la partecipazione della Banda Santa Cecilia, verso la Chiesa Parrocchiale dove si è tenuta la celebrazione. Ricordiamo che sul sito potete trovare tutti gli appuntamenti di questi giorni.
La storia della statua
Nella chiesa, sin dall’antichità, si era soliti portare in vari luoghi e chiese l’immagine di Maria per invocare delle grazie particolari o aiutare le persone ad approfondire la fede. Dal 1947 il rettore del Santuario di Fatima in Portogallo ha pensato di far produrre una serie di statue rappresentanti l’immagine di Maria come descritta dai Pastori a cui è apparsa Maria a Fatima nel 1917 e di distribuire queste statue nel mondo con l’impegno a seguire l’impegno dato da Maria a Fatima, cioè la preghiera quotidiana del Rosario per la Pace nel mondo e la conversione dal peccato. Papa Paolo VI negli anni della guerra fredda favori e intensificò tale “pellegrinaggio di Maria” nelle varie diocesi e parrocchie nel mondo.
LA STATUA che noi accogliamo ha una storia particolare legata al santo papa bresciano Paolo VI, a un bresciano di nome Paolo che era un consacrato laico e al santuario della Madonna di Fatima. Nel 1965 Papa Paolo VI (particolarmente legato alla madonna di Fatima) decide di regalare al santuario portoghese una rosa d’oro a Maria come segno di venerazione; più o meno nello stesso periodo, per una serie di provvidenziali coincidenze, questo religioso bresciano decide di regalare e portare al santuario anche lui una rosa d’oro. Paolo giunto a Fatima ebbe l’ardire di chiedere al rettore del santuario una statua della madonna (tra le varie copie che erano state fatte per la madonna pellegrina) e il rettore all’inizio disse di no. Tuttavia dopo una notte insonne e dopo aver chiesto consiglio al papa Paolo VI, consegnò a Paolo questa statua che noi vedremo in chiesa, direttamente da Fatima. Si tratta di una copia unica della statua delle apparizioni, che il rettore del Santuario affidò a questa famiglia perchè la custodisse in Brescia (città natale del Papa) e si pregasse per la pace. Paolo è morto negli anni 90, ma la famiglia conserva nella propria cappella questa effige che volentieri viene consegnata alle parrocchie e comunità per la preghiera in un cammino-pellegrinaggio che continua…