Il titolo riassume bene la vita economica della nostra comunità. Sono tante le necessità che man mano si presentano all’attenzione del parroco e del CPAE e per le quali è necessario provvedere, per questo possiamo dire che chiuso un “cantiere” se ne apre subito un altro. Viene ora presentato in sintesi un po’ quanto “bolle in pentola”.
I lavori al tetto e facciata della chiesa parrocchiale
La chiusura dei lavori alla chiesa parrocchiale è stata posticipata tra gennaio e febbraio nella speranza che nel frattempo si asciughi l’umidità che caratterizza la parte bassa del muro perimetrale. Circa le coperture restano da completare alcuni lavori a terra (deflusso dell’acqua) che comportano l’autorizzazione comunale che avverrà prossimamente. Inoltre sempre a gennaio/febbraio dovrebbe essere restaurata la volta interna della sacristia che è compresa nei lavori. In tale occasione si procederà con la sistemazione anche del resto delle pareti della sacristia, ovviamente con un aggravio di costi ancora da definire.
Nel frattempo si sta provvedendo al pagamento dei lavori stessi: attualmente è stato pagato circa il 60% dei lavori infatti abbiamo utilizzato quasi tutti i fondi finora a nostra disposizione sul conto per le opere parrocchiali (€ 180.000,00 da fedeli + € 120.000,00 da prestito + € 40.000,00 primo acconto da Cariplo e € 60.000,00 primo acconto da CEI = € 400.000,00) e abbiamo erogato circa € 390.000,00. Per poter procedere con i pagamenti restanti abbiamo aperto un mutuo chirografico a erogazioni successive della durata di 15 anni. Ci restano da ricevere, alla chiusura dei lavori, da Cariplo e dall’8Xmille €200.000,00 e a quel punto stabilizzare la cifra del mutuo e il conseguente piano di ammortamento.

Restauro del quadro di San Fermo
Circa il restauro del quadro di San Fermo è concluso, manca la cornice che verrà restaurata in loco nei prossimi giorni. Si sta ipotizzando una presentazione dell’opera alla comunità giovedì 19 o venerdì 20 dicembre in chiesa.
Verrà poi posta, per il periodo necessario al restauro della sacrestia, presso l’altare dell’Eucarestia, con un sistema provvisorio di videosorveglianza e allarme. Ci restano da raccogliere, per completare quest’opera, circa € 3.000,00.
Restauro dell’Archivio Parrocchiale
Nel mese di novembre è avvenuta la restituzione di 10 dei 18 testi in restauro in questo terzo lotto. Il finanziamento ottenuto dal ministero della cultura raggiunge il 60% dei costi sostenuti (pari a €22.000,00 circa) per cui a completamento dell’onere assunto mancano €10.000,00. Il frutto di tale restauro verrà presentato in primavera del prossimo anno, al completamento del lavoro.
L’impianto audio in chiesa
Circa l’impianto audio nuovo la ditta aveva individuato un periodo che purtroppo si sovrapponeva a diversi impegni in chiesa e alla presenza del cantiere di restauro per cui abbiamo rinviato a data da destinarsi, intanto resta in uso quello prestato dalla ditta stessa.

I nuovi bagni in oratorio e la gestione del bar parrocchiale
Una volta definita la situazione catastale dell’immobile dell’oratorio si potrà procedere con le autorizzazioni e i lavori, si spera quanto prima, nell’anno 2025. Circa la gestione del bar parrocchiale viene data continuità all’attuale situazione in quanto, seppur con ricavi molto esigui, tuttavia si riesce a tenere aperto e a mantenere il personale assunto. Per un guasto improvviso abbiamo sostituito il televisore dell’oratorio per una spesa di €700,00 che si spera di recuperare con qualche generosa offerta.
A tutto questo si aggiungono alcuni interventi straordinari e quanto programmato per il prossimo anno:
- L’impianto di riscaldamento della chiesa parrocchiale al momento dei riavvio ha evidenziato degli evidenti problemi. Per poter permettere una partecipazione serena alla celebrazione si è pensato di adottare in forma provvisoria un riscaldamento a irraggiamento con delle lampade elettriche. Siamo coscienti che le soluzioni sarebbero altre, tuttavia in questo momento non ci sono le possibilità economiche per un intervento più adeguato e strutturato.
- Si rende necessaria a fronte di un repentino calo della resa dei pannelli fotovoltaici una seria valutazione circa l’eventuale sostituzione o riparazione di tale impianto sul quale vi è un mutuo ancora da pagare di€40.000,00 ed è stato pagato sinora€50.000,00 in 13 anni, utilizzando le risorse recuperate dagli incentivi per la cessione della corrente prodotta. Ovviamente se cala la corrente prodotta il mutuo non si sostiene più.
- È stato richiesto l’utilizzo dello spazio della saletta accanto alla chiesa dell’Immacolata per le prove da parte del coro Vox Nova. Ci sono delle piccole sistemazioni da apporre, tuttavia si attende il parere dei tecnici per avere la fattibilità senza particolari aggravi a carico della comunità.
- Nell’anno 2025 si avvierà l’iter progettuale e autorizzativo presso la Curia e la Soprintendenza per la copertura di San Rocco e si prevede duri tra i 12 e i 18 mesi
Come si nota sono tante le necessità e i “cantieri aperti”: per questo facciamo appello alla generosità di ciascuno per il bene dell’intera comunità.
Grazie!
Il CPAE
(dal Bollettino Parrocchiale di Dicembre 2024)
Ricordiamo che per sostenere le opere parrocchiali è possibile fare l’offerta al seguente IBAN:
IT 68 C 08393 54100 0000 9002 1984
Conto parrocchia San Giacomo Maggiore
“per le opere parrocchiali” presso la CRA Borgo San Giacomo”