
Sabato 14 dicembre 2024, dalle ore 18, insieme ad altri 1000 adolescenti bresciani provenienti dalle parrocchie della Diocesi di Brescia, abbiamo vissuto a Verona “Starlight”, l’evento in preparazione al Santo Natale.
Promosso e organizzato dall’Ufficio per gli Oratori, i Giovani e le Vocazioni della Diocesi, in collaborazione con il Centro Oratori Bresciani, “Starlight” è un pellegrinaggio di luce che combina musica, preghiera, arte, riflessione e incontro.
È un’esperienza pensata per accompagnare gli adolescenti nella riscoperta del significato autentico del Natale, aiutandoli a prepararsi all’incontro con “la luce vera, quella che illumina ogni uomo”. Una serata dedicata a raccontare e condividere la fede in Gesù, Colui che dà senso e luminosità alla vita.
Dopo aver esplorato città come Milano e Bergamo nelle edizioni precedenti, quest’anno l’evento si è svolto a Verona, la città degli Scaligeri. L’atmosfera festosa, illuminata e scintillante della città ha offerto un contesto perfetto per accogliere il messaggio del Natale. Il tema di questa edizione, “Una scala per il Cielo”, ha invitato i partecipanti a riflettere su un cammino verso l’alto, una ricerca spirituale per avvicinarsi a Dio. Come molti poeti, anche Shakespeare, profondamente legato a Verona – città in cui ha ambientato la sua celebre opera Romeo e Giulietta – si interrogava sul cielo e sulle stelle. Nella tragedia Antonio e Cleopatra, egli suggerisce una possibile direzione con queste parole: “Devi scoprire un nuovo cielo, una nuova terra”. Guardare il cielo da una prospettiva nuova significa non volerlo conquistare, ma mettersi in una posizione di apertura e accoglienza. Il cammino verso il Cielo passa attraverso l’accoglienza di Colui che è “disceso dal Cielo” per farsi uomo a Natale, donandoci la possibilità di incontrare la luce divina.

La serata è iniziata presso l’Opera don Calabria, dove siamo stati accolti e suddivisi in gruppi, ognuno con il proprio percorso. La prima nostra tappa è stata la Casa Madre delle Suore Orsoline.
Qui, seduti di fronte a un bellissimo mosaico raffigurante alcuni momenti della Bibbia, siamo stati introdotti al tema dell’ascolto di Dio e dell’attesa di Gesù. La seconda tappa è stata presso la chiesa di San Fermo, dove abbiamo assistito a una performance teatrale a cura di Carlo Decio e Salvatore Auricchio. Prima di arrivare alla tappa finale, abbiamo partecipato ad una “sfida” contro gli altri oratori: lo scopo era quello di fare più fotografie possibili con i simboli scaligeri in giro per la città e classificandoci come terzi in tutti la diocesi.
La serata si è poi conclusa con una Veglia guidata da mons. Domenico Pompili (Vescovo di Verona) e mons. Pierantonio Tremolada nella chiesa di Sant’Anastasia. In conclusione, questa serata è stata molto più di un evento; è stata un’occasione per riscoprire il senso profondo del Natale attraverso il cammino, la riflessione e la condivisione. Grazie alla bellezza della città, alle attività proposte e alla preghiera comunitaria, ognuno di noi ha potuto vivere un’esperienza unica di fede e di luce.
Tornando a casa, ci siamo portati nel cuore l’immagine di una scala che conduce al Cielo e il relativo messaggio: un invito a guardare in alto e ad accogliere con gioia Colui che, a Natale, è venuto a illuminare il nostro cammino.
Gli educatori e gli adolescenti partecipanti
(dal Bollettino Parrocchiale di Marzo 2025)