
Domenica 9 febbraio è stata una giornata speciale per circa 550 preadolescenti della Bassa Occidentale e della Franciacorta, che hanno concluso il percorso di iniziazione cristiana. Hanno partecipato all’evento proposto dalla diocesi, denominato START-UP della fede, che si è svolto a Chiari ed è stato pensato per accompagnarli nel loro cammino di crescita spirituale.
Anche un gruppo di ragazzi di Borgo, accompagnati da don Fausto e dagli educatori, hanno preso parte a questa esperienza, desiderosi di condividere un momento molto significativo.
Fin dall’arrivo, abbiamo percepito un’atmosfera vibrante, carica di energia e entusiasmo. La palestra del centro San Bernardino era gremita di ragazzi, ognuno con il proprio vissuto, ma tutti accomunati dal desiderio di vivere una giornata di festa, amicizia, riflessione e crescita. Bastava guardarsi intorno per sentirsi subito parte di qualcosa di grande: volti sorridenti, chiacchiere vivaci, un fermento che ci ha travolti in un’onda di emozioni. Vedere i ragazzi così coinvolti, immersi in un clima di gioia autentica, è stato emozionante. In un attimo si sono lasciati travolgere dalla musica e dai balli iniziali, trovando nella condivisione un modo spontaneo e sincero di esprimere la loro felicità. Dopo questo primo momento di energia e divertimento, è arrivato il tempo di raccogliersi nella preghiera.
La Santa Messa, animata dai vari gruppi presenti, è stata un momento intenso e coinvolgente. Sentire tante voci fondersi in un’unica preghiera ha dato il senso profondo di ciò che stavamo vivendo: un cammino comunitario, dove ciascuno, con la propria unicità, contribuisce a qualcosa di più grande, un’unione profonda che andava oltre le parole.
Successivamente, attraverso un video introduttivo, abbiamo guidato i ragazzi verso il tema della giornata: “Io sono la porta”. Divisi in piccoli gruppi, abbiamo avuto l’opportunità di ascoltarli, di accompagnarli nella riflessione e nel confronto. Dopo aver letto e approfondito il brano del Vangelo, don Fausto ha saputo offrire loro spunti concreti per comprendere che GESU’ è la PORTA che conduce alla vera felicità. Tuttavia, per attraversarla è necessario liberarsi dalle paure, dalle insicurezze, da tutto ciò che ci appesantisce e ci allontana da Lui. Vedere i ragazzi aprirsi, raccontare le proprie esperienze e mettersi in discussione è stato un segno tangibile della loro crescita interiore. Non sempre è facile svincolarsi dai propri fardelli, ma con la volontà e, soprattutto, con l’aiuto dello Spirito Santo, ogni passo verso il bene diventa possibile. Il tempo è volato, e senza quasi accorgercene siamo arrivati alla conclusione dell’incontro. Nel frattempo gli alpini ci hanno preparato una golosa merenda che ci ha ridato energia! Tra un gioco, un ballo e tante risate, ci siamo salutati con la consapevolezza che questa esperienza ha lasciato un segno nei cuori di tutti. Siamo tornati a Borgo con la certezza di aver vissuto un momento importante. Abbiamo visto i nostri ragazzi divertirsi, riflettere, interrogarsi e riscoprire il valore della fede vissuta insieme. Ora il nostro compito è accompagnarli nel cammino quotidiano, aiutandoli a portare con sé ciò che hanno imparato.
Milena, Matteo, Giada, Herman
(dal Bollettino Parrocchiale di Marzo 2025)
