Tavoli della Parola con adolescenti e giovani

Il Tavolo della Parola è una proposta della nostra Parrocchia che invita le persone ad avvicinarsi al
Vangelo con semplicità e curiosità, senza timore di fare domande o di confrontarsi con le proprie
incertezze. È un’occasione per lasciarsi interrogare dalla Parola di Dio e scoprire come essa possa
illuminare la vita quotidiana. L’obiettivo principale è “conoscere” Gesù per poterlo “riconoscere” nella
propria vita, imparando a leggere gli eventi personali e comunitari alla luce del Vangelo.

Noi educatori del gruppo degli adolescenti più grandi, insieme a Don Fausto, abbiamo deciso di
organizzare un Tavolo della Parola dedicato a loro, come momento speciale di preparazione al Natale. Il
periodo dell’Avvento, infatti, è un tempo privilegiato per riflettere sul senso della nostra attesa e per
riscoprire la presenza viva di Dio che si manifesta nel quotidiano. Abbiamo quindi scelto con attenzione il
brano evangelico da proporre, lasciandoci guidare dal tema del percorso di quest’anno, che è incentrato
sulle Beatitudini. In particolare, abbiamo individuato un passo che mette in evidenza quella che può essere
considerata la beatitudine fondamentale, quella da cui scaturiscono tutte le altre: la fede. Senza fiducia e
abbandono in Dio, infatti, risulta difficile vivere pienamente le altre Beatitudini, perché esse richiedono uno sguardo capace di andare oltre le difficoltà e le contraddizioni della vita.

Il Tavolo della Parola si è rivelato un’esperienza significativa, uno spazio prezioso di ascolto e riflessione, in cui gli adolescenti hanno potuto esprimere liberamente i loro pensieri, le loro emozioni e le loro domande. In un’età di grandi cambiamenti e scelte importanti, la fede può rappresentare una bussola sicura, capace di orientare i passi nel cammino della vita. Tuttavia, sappiamo bene che proprio l’adolescenza è anche un periodo di dubbi e di ricerca, in cui la fede non è sempre qualcosa di scontato o facile da vivere. Per questo, momenti come questi risultano fondamentali: offrono ai ragazzi l’opportunità di confrontarsi con la Parola di Dio in modo autentico e personale, senza pressioni né forzature, ma con la libertà di porre domande, di condividere riflessioni e anche di
esprimere eventuali perplessità.

Attraverso il dialogo e la condivisione, è emerso come la fede non sia solo una serie di regole o tradizioni, ma una relazione viva con Dio, che può essere scoperta giorno dopo giorno nelle piccole cose. Abbiamo visto quanto sia importante creare occasioni di confronto in cui i ragazzi possano sentirsi accolti e ascoltati, senza paura di essere giudicati. La Parola di Dio, infatti, non è qualcosa di lontano o astratto, ma una presenza concreta che parla alla vita di ciascuno, offrendo luce e speranza.

Un altro aspetto significativo è stato il clima di fraternità che si è creato. Il Tavolo della Parola non è stato solo un momento di ascolto individuale, ma anche un’occasione per scoprire la bellezza di camminare insieme nella fede. Il confronto tra i ragazzi ha permesso di cogliere punti di vista diversi e di arricchirsi reciprocamente, imparando che la fede cresce e si rafforza anche attraverso la testimonianza e la condivisione con gli altri.

In conclusione, il Tavolo della Parola si è rivelato un’esperienza profonda e arricchente, capace di lasciare un segno nel cammino di crescita spirituale dei nostri giovani. È stato un’occasione per aiutarli a scoprire e vivere la bellezza della fede cristiana in modo più consapevole, facendo esperienza concreta di come il Vangelo possa parlare alle loro vite. Speriamo che questi momenti possano continuare a essere seminati nel cuore dei ragazzi, affinché
possano crescere nella fiducia e nell’amore per Dio, trovando in Lui una guida sicura per il loro cammino.

Gli Educatori
(dal Bollettino Parrocchiale di Marzo 2025)


Negli ultimi anni abbiamo sentito più volte parlare dei Tavoli della Parola, anzi per qualcuno è un appuntamento ormai consolidato tra i propri impegni. E se vi dicessi che potrebbe non essere rivolto solamente agli adulti?
Nel mese di ottobre infatti, i giovani della nostra Parrocchia hanno ricevuto un invito forse un po’ insolito da parte di don Fausto, qualcuno potrebbe considerarlo azzardato, qualcun altro coraggioso: l’invito a partecipare ad un Tavolo della Parola dedicato, appunto, a noi giovani. È così che un gruppo di ragazzi e ragazze dai diciotto anni in poi si sono trovati una sera, in oratorio, attorno ad un tavolo per approcciarsi a quella che è la conoscenza della Parola di Dio.
Guardandoci negli occhi e con la guida di don Fausto, inizialmente timorosi abbiamo pian piano potuto dare vita ad un vero e proprio confronto, un confronto che nasce da quelle che sono le esperienze di vita di ciascuno, diversi punti di vista che nelle fila del discorso sono emersi sempre più. Un’ottima occasione, quindi, per avvicinarci maggiormente al significato della Parola che spesso siamo portati ad ascoltare durante le messe, a creare un dialogo basato sul rispetto di quelle che sono le diverse credenze ed opinioni, potremmo definirlo un sano scambio di opinioni.
Sicuramente non una normale serata tra amici, ma chi lo sa magari potrebbe divenire un appuntamento
costante anche per noi giovani, anche solo per porci delle domande, per trovare risposte, per confrontarci
con la sincerità e a volte anche con la “schiettezza” che contraddistingue la nostra età.

Elisabetta

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